Batteria S. Lucia
Descrizione
La batteria sorgeva su un baluardo pontificio, chiamato di Santa Lucia, edificato alla sinistra di Porta Pia e reso più efficiente dai lavori del neonato Governo Italiano nel periodo post-unitario. Il baluardo era costituito da un fronte composto di una faccia a nord-ovest ed un'altra ad ovest. La chiusura alla gola era in parte effettuata da fabbricati, in parte da un semplice muro senza feritoie. La faccia maggiore era esposta ai tiri d'infilata dalle alture che costeggiano il mare tra Posatora e Torrette. La linea di fuoco della batteria era alta m. 8 sul livello del mare.
Nel fianco destro era ricavato un piccolo ripostiglio per munizioni, in quello sinistro vi erano due locali casamattati della superficie totale di mq. 90; nel centro della gola si trovava un magazzino della superficie di mq. 70.
La batteria è stata dìsarmata in ossequio al Dìspaccio Ministeriale n. 4046 del 27 marzo 1892, diretto al VII Corpo d'Armata. Dopo un primo intervento di riduzione del saliente per permettere il passaggio della ferrovia di servizio al porto, tutt'ora esistente, la batteria S. Lucia è stata successivamente demolita per migliorare il traffico portuale, altrimenti incanalato sotto lo stretto fornice di Porta Pia.
Come arrivare
La batteria S. Lucia e il bastione omonimo su cui sorgeva, erano esattamente alla sinistra di Porta Pia (guardando il più decorato lato esterno), in prossimità della curva che la strada di ingresso al porto fa prima di imbattersi nelle sbarre della Guardia di Finanza. Conviene quindi parcheggiare in zona Lazzaretto e dirigersi a piedi verso la zona, oppure passeggiare nel largo marciapiede di via XXIX settembre.
Indirizzo per navigatore: Banchina Giovanni da Chio 10, Ancona
Coordinate GPS: 43.615512, 13.504755
Bus: 1/3, 1/4, 20
Che cosa vedere
Nulla, se non il luogo dove sorgeva la batteria.
Armamento
- quattro cannoni da 9 BR Ret, tre dei quali depositati nei magazzini di Porta Pia ed uno in consegna al 13° Reggimento Artiglieria da Fortezza. I pezzi erano in barbetta e avevano il compito di battere il porto e la sua imboccatura.
Munizioni
- 120 granate, 120 shrapnels e 10 colpi a mitraglia per pezzo, depositate invece nel Forte Marano.
Il bastione S. Lucia visto da via XXIX settembre. Sulla sinistra, Porta Pia (lato interno).
La posizione dove sorgeva il bastione S. Lucia. Si confronti questa foto con quella sopra.
Batterie Porta Pia superiore
Descrizione
La Batteria Porta Pia Superiore sorgeva a monte di Porta Pia, sul rilievo dello sperone che fino al 1788 aveva precluso l'accesso alla città. Oggi l'area è occupata dall'hotel NH (ex Jolly). Questa opera in terra, costituita dal solo parapetto e terrapieno, con tracciato rettilineo, era arretrata alla parte terminale della Cinta. La sua quota era di m. 28 sul livello del mare. Vi era una sola riservetta della superficie di mq. 12 sul fianco destro ed un ripostiglio di mq. 11 sul rovescio della batteria, ambedue alla prova.
La batteria era esposta ai tiri d'infi1ata dalle alture del Forte Scrima ed il fianco sinistro non la defilava da tali tiri.
La Batteria Porta Pia Superiore e scomparsa per frane ed eventi bellici nel 1944.
Come arrivare
Dalla rotatoria di fronte la Galleria San Martino, alla fine di via XXIX Settembre, prendere l'uscita in salita per via Rupi di via XXIX Settembre. Proseguire tutta la tortuosa stradina ed entrare nel parcheggio dell'hotel NH. Il piazzale del parcheggio è la zona dove sorgeva la batteria.
Indirizzo per navigatore: via Rupi di via XXIX Settembre 14, Ancona
Coordinate GPS: 43.615183, 13.505653
Bus: 1/3, 1/4
Che cosa vedere
Nulla, se non il luogo dove sorgeva la batteria.
Armamento
- due soli cannoni da 12 GRC Ret., che peraltro
non sono in posizione, ma immagazzinati nella Caserma Villarey. I pezzi erano in barbetta e avevano il compito di battere il porto e la sua imboccatura.
Munizioni
- 120 granate, 120 shrapnels e 10 colpi a mitraglia per pezzo, depositate nelle riservette del Forte Marano.